dal 14/03/2022 al 31/12/2100
MODALITÀ DI RICHIESTA
le richieste di residenza si ricevono su appuntamento telefonando all' Ufficio Anagrafe al seguente numero 035/834005, oppure tramite email all'indirizzo anagrafe@comune.gandosso.bg.it
DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
Documento d'identità valido Carta Identità, tessera sanitaria, patente e libretti di circolazione dei mezzi intestati o cointestati.
Copia del contratto di affitto o di acquisto dell'immobile OBBLIGATORIO.
Se un cittadino si trasferisce un appartamento già occupato da altra persona residente occorre l'assenso di quest'ultimo scaricabile da questo sito "Assenso per residenza coabitanti", con allegato copia del documento d'identità.
Se si trasferisce un solo genitore con prole minore occorre l'assenso dell'altro genitore (che non si trasferisce) scaricabile su questo sito "Assenso del genitore per trasferimento di minore", con allegato copia del documento d'identità.
ITER PROCEDURA
Fatta la richiesta all'ufficio anagrafe la pratica verrà evasa entro i due giorni dalla presentazione e poi inviata alla Polizia Municipale per la verifica della dimora, i quali hanno 45 giorni di tempo per l'accertamento.
Nel caso in cui da parte della Polizia Municipale l'accertamento sia:
1) POSITIVO : trascorsi i 45 giorni dalla data di presentazione della richiesta vige il silenzio - assenso, pertanto al richiedente non verrà inviata nessuna comunicazione e sarà iscritto definitivamente nell'anagrafe della popolazione residente.
2) NEGATIVO : nell'arco dei 45 giorni dalla data di presentazione della richiesta l'agente di Polizia Municipale comunica all'Ufficiale d'Anagrafe la non sussistenza dei requisiti di dimora abituale. L'ufficiale d'Anagrafe dovrà comunicare al richiedente dei requisiti mancanti o degli accertamenti negativi svolti. In tal caso il richiedente, ai sensi dell'art. 10/bis della L. 241/1990, dovrà entro 10 giorni dal ricevimento di tale comunicazione ha diritto di presentare per iscritto le proprie osservazioni, eventualmente corredate da documentazione. Nel caso di eventuale non accoglimento delle osservazioni, l'ufficiale d'anagrafe dovrà indicarne la motivazione nel provvedimento di definitivo esito dei controlli svolti, non che del conseguente ripristino della posizione anagrafica precedente con decorrenza dalla data di presentazione della dichiarazione.
Con le nuove disposizioni dell'art. 5 del D.L. 47/2014 in caso di affitto dell'immobile l'avvio del procedimento sarà comunicato anche al proprietario dell'immobile.